Lo zafferano, noto come la spezia più costosa al mondo, ha una storia vibrante quanto il suo colore dorato. Derivato dai delicati stimmi del fiore Crocus sativus, lo zafferano è apprezzato da millenni per il suo sapore, la sua fragranza e le sue proprietà medicinali.
Origini antiche
La storia dello zafferano inizia oltre 3.500 anni fa nell'antica Mesopotamia e a Creta, dove veniva utilizzato in profumi, tinture e rituali. I Minoici lo raffiguravano nei loro affreschi, mentre guaritori e faraoni egizi lo apprezzavano per i suoi poteri curativi.
Influenza persiana e greca
Già nel VI secolo a.C., i re persiani usavano lo zafferano come spezia, colorante e persino afrodisiaco. In seguito, anche i Greci lo adottarono, con Ippocrate che ne elogiava le proprietà medicinali. La leggenda narra che Alessandro Magno si immerse in acqua infusa di zafferano per curare le sue ferite di battaglia.
Europa medievale e oltre
I commercianti arabi introdussero lo zafferano in Spagna nell'VIII secolo, dove divenne un ingrediente chiave della paella. Nel Medioevo, il suo alto valore portò a "guerre dello zafferano" e persino al commercio di prodotti contraffatti. Oggi, l'Iran produce il 90% dello zafferano mondiale, ma rimane un bene di lusso a livello mondiale.
Dai rituali antichi alle cucine moderne, l'eredità dello zafferano è duratura quanto il suo sapore ricco e aromatico. Un pizzico di questa spezia cremisi è davvero un assaggio di storia!